Il miele di acacia si ricava dai fiori di un’unica pianta, da cui prende il nome, l’Acacia anche detta Robinia… Pseudoacacia
Con il clima favorevole la fioritura
dell’acacia in Maggio è rigogliosa e non passa inosservata alla vista e soprattutto all’olfatto, un profumo inebriante che
stordisce perfino le api, che si tuffano affannosamente sui calici dei fiori stracolmi di nettare, da mattina a sera inoltrata.
Tra le caratteristiche del miele di acacia
vanno ricordate la limpidezza, il profumo leggero,
il sapore delicato e la dolcezza che conquista tutti,
anche chi non è molto goloso.
- è un prodotto naturale che non ha bisogno di alcun conservante
- ha un elevato potere dolcificante ed energetico
- è immediatamente assimilabile perché
costituito da zuccheri semplici quali il
glucosio e il fruttosio, in percentuali
diverse, secondo le fioriture da cui proviene - è di facile digeribilità e apporta inoltre
proteine, vitamine, sali minerali e amminoacidi.
Sappiamo tutti che chi soffre di diabete non può assumere zuccheri.
Il miele di acacia è l’unico tipo di miele indicato anche ai diabetici leggeri,
perché in percentuale nella composizione è quello che contiene più fruttosio,
assimilabile dall’organismo senza dover ricorrere all’insulina.
È l’unico tipo miele che i pediatri consigliano anche per i lattanti
di età inferiore ai 12 mesi, come dolcificante del latte vaccino.